I movimenti irregolari si riferiscono alle alterazioni improvvise e imprevedibili della velocità, della direzione o dell’altitudine dei fenomeni anomali non identificati (UAP). Questi movimenti possono avvenire secondo schemi lineari o non lineari e spesso sfidano le spiegazioni convenzionali radicate nell’attuale tecnologia aerospaziale.

Possibili implicazioni:
la presenza di movimenti irregolari può indicare diverse possibilità:

Controllo autonomo:
l’UAP potrebbe operare con un sistema di guida autonomo, in grado di prendere decisioni di navigazione in tempo reale.

Tecnologia di navigazione avanzata:
i rapidi cambiamenti nel movimento potrebbero implicare una forma di propulsione o sistema di navigazione di gran lunga

superiore all’attuale tecnologia umana.

Obiettivi osservativi:
i movimenti irregolari potrebbero avere uno scopo nelle operazioni dell’UAP, forse legati alla sorveglianza, alla raccolta di

dati o ai test ambientali.

Contesto ambientale:
la presenza di movimenti erratici può variare a seconda di fattori ambientali come il tempo, la posizione geografica o la

vicinanza alle attività umane.

Frequenza e durata:
la frequenza con cui si verificano questi movimenti irregolari e la durata temporale della loro durata possono offrire

maggiori informazioni sul loro scopo o origine.

Analisi comparativa:
confrontare questi movimenti irregolari con le capacità conosciute degli aerei può aiutare a isolare comportamenti

veramente anomali.

Dati dei sensori:
corroborare i resoconti dei testimoni con i dati dei sensori o del radar può rafforzare la credibilità dei movimenti irregolari

osservati.